Soudal Quick-Step, Patrick Lefevere: “Nel 2025 Remco Evenepoel potrebbe fare Giro e Tour”
Remco Evenepoel potrebbe correre Giro d’Italia e Tour de France nel 2025. Ad annunciarlo è Patrick Lefevere, che intervistato da La Dernière Heure rivela che questa ipotesi era stata già ventilata dal corridore per l’anno ormai in conclusione, ma che il suo allenatore aveva preferito optare solamente per la Grande Boucle. Il progetto sarebbe dunque nuovamente di attualità e il team manager della Soudal Quick-Step lo definisce “realistico”. La stagione del duplice campione olimpico e fresco di secondo titolo consecutivo iridato a cronometro prevederebbe inoltre anche la partecipazione alla Milano – Sanremo, mentre sarebbe così escluso l’esordio al Giro delle Fiandre, un progetto che viene rimandato, ma confermato per il futuro.
“Remco voleva già farlo, ma il suo allenatore ha cambiato questo piano – spiega il team manager in riferimento all’abbinare Corsa Rosa e Grande Boucle – Ma per il 2025 è realistico. Pogacar ha mostrato che è possibile vincerle entrambe. Chiunque conosce Remco sa che trae motivazione da queste cose. Ovviamente, questo significa una preparazione completamente diversa. Dovrà avere un primo picco a metà aprile, perché la sua stagione inizierà più tardi. E facendo il Giro potrebbe anche essere in grado di correre la Milano-Sanremo”.
Un progetto che deve attualmente ancora essere definito nei suoi dettagli, e che potrebbe anche cambiare, ma quel che è certo per Lefevere è che il suo pupillo non cambierà squadra: “Non abbiamo alcuna intenzione di farlo andare, una sua partenza non è proprio considerata – aggiunge – Tanto più finché non ho un messaggio da parte di una squadra che mi dice che vuole parlare con Remco. Remco guadagnerebbe molto di più altrove? Forse finanziariamente siamo meno forti di altri, ma Evenepoel sta bene qui da noi. Ed è anche una questione di fiducia. Guardiamo al suo percorso. Nel 2026 avrà ancora 26 anni. Forse allora potrà andare a caccia dei soldi pesanti”.
Un ingaggio di ben altra consistenza che peraltro l’esperto dirigente belga non esclude che potrebbe essere lui ad offrire a quel punto al classe 2000: “Potremmo avere più risorse – aggiunge colui che tra qualche giorno si incontrerà con il magnare Zdenek Bakala, il magnate ceco vero proprietario della licenza – Non posso far altro che notare che molti grandi marchi stanno bussando alla nostra porta. Ad ogni modo, sono stufo della storia che riguarda il trasferimento di Evenepoel. È iniziata quattro anni fa con la Ineos e oggi tocca alla Red Bull. Domani sarà la UAE, giusto? Queste voci mi infastidiscono perché non portano a nulla. Ricordiamoci lo scorso anno tutta la saga riguardo la fusione con la Visma… Penso che tutti siano stufi ormai…”
Dopo il Tour de France 2024, potrebbe essere dunque il Giro d’Italia 2025 il nuovo teatro di scontro non solo tra Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, ma il terzo incomodo Remco Evenepoel potrebbe nuovamente provare ad unirsi alla sfida che quest’anno lo ha visto avvicinarsi notevolmente ai due vincitori delle ultime cinque edizioni della Grande Boucle. Ma in ogni caso Lefevere si aspetta una sfida di alto livello, anche se il campione uscente dovesse decidere di fare l’impasse, pensando magari alla Vuelta a España per completare la Tripla Corona: “Attenzione anche a Juan Ayuso. Non se ne parla abbastanza, ma la UAE è una vera armada. Quest’anno hanno già vinto più di quanto abbiamo fatto nella stagione da record, quando abbiamo ottenuto 75 successi”.
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